Scopriamo insieme la differenza tra piumini e trapunte
D’inverno trapunte, piumoni e piumini dilagano in camera da letto e nei negozi di biancheria. Sono le coperte ideali per la stagione fredda e per arredare la camera da letto personalizzando gusto e stile personale. Ma che quali sono le differenze che distinguono questi capi di biancheria da letto?
TRAPUNTA
Si tratta di una coperta imbottita (piume e/o materiale sintetico) con cuciture che si incrociano, appunto trapuntate, da cui il nome. Le trapunte possono essere piegate sotto il materasso e sono sempre accompagnate da un set di lenzuola. Ogni trapunta si compone essenzialmente di 4 parti:
- un tessuto esterno (generalmente poliestere, jacquard o cotone)
- una fodera interna realizzata in tessuto tecnico più morbido rispetto a quella esterna, solitamente in tinta unita
- un’imbottitura (generalmente poliestere anallergico e cotone)
- un ulteriore strato di “interfodera antipiuma” a completare il cuscinetto interno
Questi quattro livelli di tessuto, uniti a un’imbottitura non di pregio, creano un prodotto che non ha potere traspirante: per questo sotto la trapunta si rischia spesso di sudare e dormire accaldati.
Ci sono poi altri due fattori da non trascurare: per costruire una trapunta si è obbligati a cucire i “quadrati” dopo aver inserito la piuma sotto le cuciture. L’imbottitura non sarà quindi suddivisa in maniera omogena e tenderà ad uscire dalle cuciture con il passare del tempo.
Le trapunte hanno dimensioni lunghe in modo da poter essere piegate sotto il materasso quando si riordina il letto e sono sempre accompagnate da un set di lenzuola. Non sempre la fodera della trapunta è lavabile in lavatrice (in alcuni casi è meglio optare per il lavaggio a secco, se consigliato dalle istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta).
PIUMINI
I piumini sono l’anima da inserire nei sacchi copripiumino e possono essere realizzati in piuma d’oca o in fibra di poliestere anallergica: possono essere rivestiti da microfibra o cotone e si presentano sempre con il color bianco.
Il copripiumino è il sacco che contiene il piumino: può essere sia in cotone che in microfibra e sostituisce di fatto le lenzuola, a tutto vantaggio dell’igiene (può essere lavato tranquillamente in lavatrice) e del gusto estetico (può essere abbinato alle tende, alle pareti, all’arredo della stanza etc).
E il piumone? In realtà questo termine fa riferimento al marchio registrato da una celebre azienda di biancheria per la casa. Nel tempo, grazie al successo che questa produttrice di biancheria ha avuto, il nome piumone è entrato nel nel linguaggio comune e utilizzato per identificare trapunte, piumini e ogni coperta imbottita in circolazione.
É meglio il piumino o la trapunta?
La scelta è certamente molto personale. Possiamo però dire che:
- il piumone è più pratico, si può lavare e cambiare con frequenza
- l’isolamento termico offerto dal piumone non ha paragoni con la trapunta
- il piumone offre maggiore versatilità dal punto di vista estetico