E’ tempo di 730 e milioni di italiani sono alle prese con le detrazioni fiscali. E tu sei pronto per usufruire del Bonus Mobili 2018?
Alla fine di questo articolo scoprirai se hai le carte in regola per richiedere il bonus ristrutturazioni e beneficiare della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (di classe non inferiore alla A+, A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Ti ricordiamo che puoi beneficiare della detrazione solo se hai acquistato mobili ed elettrodomestici nuovi a partire dal 1° gennaio 2017 e, contestualmente, hai realizzato interventi di ristrutturazione edilizia.
Detto questo, andiamo a vedere cosa serve per richiedere il bonus:
- le fatture che attestano i tuoi acquisti;
- le ricevute di pagamento e le copie dei bonifici;
- le autorizzazioni del Comune per la ristrutturazione e le ricevute dell’Imu oppure, nel caso di lavori svolti in condominio, la delibera dell’assemblea con l’approvazione dei lavori, la divisione in millesimi e una certificazione in cui l’amministratore attesta di avere adempiuto agli obblighi di legge.
Ti ricordiamo che hai diritto al bonus mobili purchè i tuoi acquisti siano collegati a una ristrutturazione e siano stati pagati con bonifico, carta di credito oppure bancomat. L’agevolazione non è concessa se hai pagato in contanti o con assegni.
La casa è intestata al tuo partner (coniuge o convivente) ma hai pagato tu? Nessun problema: puoi scaricare le spese sostenute per l’immobile di proprietà del tuo partner a patto che sulle fatture sia chiaramente indicato il tuo nome.
Ti segnaliamo due preziose risorse messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate: un vademecum per richiedere il bonus e una guida aggiornata sul Bonus Mobili ed elettrodomestici.